Presidio di solidarietà a Roma per le/gli imputat* del processo per il 15 ottobre 2011

DEVASTANO LE NOSTRE VITE
SACCHEGGIANO IL NOSTRO
PRESENTE E FUTURO

PRESIDIO SOTTO IL TRIBUNALE DI ROMA
PIAZZALE CLODIO ORE 9.00
4 APRILE
PER SOSTENERE LE COMPAGNE E I COMPAGNI CHE VEDRANNO
INIZIALE IL PROCESSO PER IL 15 OTTOBRE 2011

La libertà non cade dal cielo

“Oggi è arrivata a chiusura l’indagine che coinvolge 25 compagne e compagni accusati del reato di devastazione e saccheggio. Un nuovo processo sta così per cominciare”. Il 15 Ottobre 2011, come a Genova nel 2001, eravamo 300.000 a gridare per le strade di Roma la nostra rabbia contro le politiche di austerità, un grido che voleva risvegliare le coscienze di una Italia ancora assopita di fronte alla crisi economica provocata dalle grandi lobby del capitalismo globale e fatta pagare in maniera pesantissima,per intero, alle classi subalterne. Questo mentre in tutta Europa e nei Paesi arabi si sviluppavano mobilitazioni e rivoluzioni.Una manifestazione che non poteva essere incastonata nelle logiche del corteo – parata più affini alla rappresentanza politica sindacale. Le tante iniziative prodotte sin dalla partenza del corteo, infatti, hanno voluto segnalare simboli e responsabili della crisi, indicando nella riappropriazione diretta l’unica possibilità di porre le nostre vite “contro e fuori” dalle politiche di saccheggio ed austerità che stiamo subendo. Continua a leggere ->